la Storia del grembiule

Autori: Giovanna Fruet & Patrick Franceschi

Ti ricordi del grembiule della tua nonna?

Lo scopo principale del grembiule era quello di proteggere la gonna (non ce n’erano tante di ricambio!) ma, in più, serviva a mille altre cose: era un guanto resistente in cucina per tirare fuori dal forno la teglia bollente, ma era capace di trasformarsi in un fazzoletto meraviglioso per asciugare le lacrime e, a volte, per pulire la faccia dei bimbi.
Sollevandone gli angoli diventava un cestino per portare dal pollaio le uova – quelle incrinate finivano subito nel forno – e i pulcini da rianimare; era una cesta ampia e leggera per raccogliere nell’orto i diversi ortaggi e, a fine stagione, la frutta; per trasportare dal vòlto le patate e la legna secca dalla legnaia fino alla cucina: qui, agitato sopra il fuoco, faceva anche da soffietto. 
Se arrivavano visitatori inaspettati, è incredibile vedere quanto veloce era il grembiule per spolverare qua e là; ma serviva anche da riparo ai bimbi timidi e, quando il tempo era fresco, la nonna se lo avvolgeva attorno alle braccia come uno scialle.

Accosto due immagini: la nonna che sollevava il grembiule per spostare dal forno alla finestra la torta bollente per farla raffreddare e sua nipote che, oggi, la passa nel
forno a micro-onde per scongelarla…
Non so se saremo capaci di inventare in futuro un oggetto così versatile.