Ieri ed oggi

Autore: Patrick Franceschi
La mappa nel 1860

Visitando la casa di Francesco Cherotti nella quale mi ha mostrato un muro con i sassi incrocciati corrispondenti ad un angolo di casa, lo stesso era l’angolo della casa prima del 1860, data della mappa cui sopra.

Mi è venuto in mente di sovvraporre questa mappa con quella di google via satellite per evidenziare le differenze delle costruzioni nell’arco di 157 anni.

Nella mappa del 1860, non sono disegnati i ponti per accedere all’era, le fontane che sono apparse nel XX° (vedere articolo ), la vecchia scuola precedentemente caseificio, la sacristia della chiesa.

Le zone tratteggiate rappresentano le costruzioni in corso all’epoca.

Si può notare dai tratti bianchi (case odierne, vedi sotto) che alcune porzioni di casa sono state aggiunte dopo il 1860 come per esempio la casa del Fulvio che data del 1873 mentre il nucleo originario sotto la chiesa è rimasto tale quale, a parte la porzione del Gelindo e la casa Lorenzi Giuseppe.

Anche le vie sono state leggermente modificate nel tempo come quelle che va alla chiesa passando lungo il caseificio o la fine del tratto verso il cimitero, identico la strada che passava nell’orto di Clara Cherotti sotto la chiesa..

 L’angolo preesistente nella casa di Francesco Data sulla porta della casa di Fulvio Vaia

La mappa nel 1860 ed oggi, in bianco i contorni delle case oggi (passare il mouse sopra)

Nel 1860Oggi

Le diferenze di posizioni dei muri esterni su alcune case fra il 1860 ed oggi credo saranno dovute alla precizione delle misurazioni nel 19° secolo.

Sempre con base la mappa del 1860, ho imaginato come fossero il villaggio a quel tempo se ci fosse stato la fotografia…

Nel 2015nel 1860

Qualche dubbi sui campi di granoturco ci sono… ho cancellato le case allora inesistenti e aggiunto i tetti di paglia.. anche se questi tetti erano molto più in pendio fino a nascondere le aperture dell’era.

(il granoturco venne introdotto nel 1647 mentre la patata nel 1800)